“Davide Giovanni Tomasi, prima dell’intervallo, ha regalato anticipatamente agli ascoltatori l’apice della serata, la famosa Ciaccona di Johann Sebastian Bach (…). È stato subito evidente quanto questa musica fosse importante per lui. Il carisma di questa opera ha avuto l’effetto di una pacata preghiera nell’irrequietezza del nostro presente. L’impatto sul pubblico non è mancato – a lungo un silenzio assoluto, poi un grande applauso. (…) Una serata che rimarrà tra i ricordi speciali degli ascoltatori.”

Süddeutsche Zeitung – Iffeldorfer Meisterkonzerte

“Una serata eccellente, ricca, magica, con un repertorio originale ed un grande talento. Non è un chitarrista dall’attacco ruvido e violento, non finalizza la sua magnifica tecnica a superficiali effetti circensi, ma alla qualità più elevata, estraendo l’arte dalla musica stessa”

Tiroler Tageszeitung – Meister & Kammerkonzerte Innsbruck

Acclamato per l’intensità e la sensibilità delle sue interpretazioni, nella prossima stagione Davide Giovanni Tomasi sarà impegnato in numerosi appuntamenti, tra cui spiccano una tournée in Germania con la Neubrandenburger Philharmonie diretta da Nayden Todorov e il debutto alla Konzerthaus di Berlino con Jean-Guihen Queyras, Aziz Shokhakimov e la Konzerthausorchester Berlin.

Tomasi ha attirato l’attenzione del mondo musicale nel 2017 vincendo il 66º Concorso Internazionale di Musica ARD di Monaco di Baviera, venticinque anni dopo l’ultima edizione dedicata alla chitarra: un successo che ha seguito una lunga serie di premi nei più importanti concorsi internazionali, tra cui il Concorso Internazionale di Chitarra di Tokyo, il Guitar Masters di Breslavia, il Concorso Internazionale di Chitarra di Gargnano e il “José Tomás” di Petrer.

Da allora si esibisce regolarmente in sale come la Filarmonica di Colonia, la Brucknerhaus Linz, la Salle Pasteur – Le Corum di Montpellier, l’International House of Music di Mosca, la Sala Manuel de Falla di Madrid, la Ehrbar Saal di Vienna, il Conjunto Santander di Guadalajara, la Hakuju Hall di Tokyo. Nel settembre del 2020, in particolare, è stato invitato a suonare il “Concierto de Aranjuez” di Joaquín Rodrigo alla Filarmonica di Berlino con la Sinfonie Orchester Berlin e Stanley Dodds, diventando uno dei pochi chitarristi ad essersi esibiti in questo tempio della musica.

Tomasi collabora assiduamente con artisti come François-Xavier Roth, Jean-Guihen Queyras, David Reiland, Stanley Dodds, Novus Quartett, Vito Zuraj, Cosimo Carovani, Nicolò Manachino, Jonas Müller, Mucha Quartet. È molto attivo nella musica da camera e si esibisce in veste di solista con le principali orchestre europee: Münchner Rundfunkorchester, Gürzenich-Orchester di Colonia, Konzerthausorchester di Berlino, AUKSO, Polnischer Kammerphilharmonie Sopot, Montenegrin Symphony Orchestra.

È inoltre presente all’interno dei cartelloni delle principali stagioni musicali in Italia: Unione Musicale di Torino, Fondazione Perugia Musica Classica Onlus, IUC Concerti alla Sapienza, Fondazione Stradivari – Museo del Violino di Cremona, Rassegna Internazionale di Musica da Camera “Accordi Rivelati” di Ivrea.

Nel 2016 ha fondato insieme al chitarrista italiano Marco Musso il Tomasi-Musso Guitar Duo, con il quale suona in tutto il mondo. In particolare, nel 2022 si sono uniti al baritono tedesco Jonas Müller per dare vita ad un nuovo importante progetto, una versione inedita del “Winterreise” di Franz Schubert per duo di chitarre e voce, che ha raccolto recensioni entusiaste da parte di alcune fra le più importanti testate giornalistiche internazionali:

“Non è certo stato facile sostituire il pianoforte in un Lied di Schubert (…) Ma in questa operazione nulla è andato perduto dell’eredità schubertiana: le chitarre, infatti, suonate con perizia, intelligenza, espressività e, soprattutto, con raffinatissimo gusto timbrico, hanno penetrato e ricreato lo spirito poetico dei testi, fondendosi perfettamente con il canto in un’unità armoniosa e pregnante. (…) Tutto viene espresso con atteggiamenti stilistici variati, puntuali e incisivi, in un dialogo serrato fra il solista e le chitarre, che hanno mirabilmente sottolineato, accompagnato, preparato il sentire espresso splendidamente dal cantante che ci ha trascinati al centro del dramma con la sua voce calda ed espressiva, la potenza della sua interpretazione, sempre viva ed efficace, la dizione chiara e l’intonazione perfetta. (…) Un’interpretazione che ci ha fatti sognare. Concerto bellissimo, ovazioni alle stelle.”

Il Risveglio Popolare – Teatro Giacosa di Ivrea (Jonas Müller e Tomasi-Musso Guitar Duo)

È spesso chiamato a tenere masterclass in Italia e all’estero. Dal 2022 è docente di chitarra presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.

È sponsorizzato dalla D’Addario & Co.